Eccoci al consueto aggiornamento dell’andamento dei portafogli.

Nell’immagine sottostante il rendimento dei nostri cinque portafogli modello, aggiornato al 30 aprile 2021 (come sempre al netto di commissioni e slippage, al lordo dell’imposta sul capital gain):

Quello che balza subito all’occhio è la difficoltà che stanno attraversando le nostre logiche sul mercato azionario italiano: i portafogli orientati prevalentemente sul mercato domestico sono quelli che, attualmente soffrono di più.

Il voler appositamente tradare con broker italiano, il capitale limitato (rispetto ad esempio all’ Alpha Max) e l’approccio più conservativo (rispetto ad esempio al portafoglio High Risk) non hanno consentito quella diversificazione che, almeno ad oggi, ha premiato gli altri portafogli.

Intendiamoci: l’anno, nel complesso, almeno per il nostro tipo di approccio, è difficoltoso. Anche nei portafogli maggiormente diversificati, i rendimenti sono bassi rispetto alle aspettative, soprattutto considerando che la prima metà dell’anno, storicamente, è quella che offre maggiori soddisfazioni.

E’ comunque innegabile che l’apporto di componenti americane (sia futures che azionario) è stato significativo, come dimostra soprattutto il portafoglio USA.

Se analizziamo il comportamento dei portafogli Medium e XXS nel 2020, notiamo come la minor diversificazione, pur esponendo a drawdown significativi (rispetto al portafoglio più diversificato Alpha Max), abbia comunque portato, nello scorso anno, a rendimenti simili o addirittura superiori (sempre rispetto all’Alpha Max): la minor diversificazione espone dunque il portafoglio ad una componente fortuita, legata alla collaborazione degli assets specifici scelti, oltre ad una maggior volatilità dell’equity.

Risultati 2020 al netto di commissioni e slippage, al loro dell’imposta sul capital gain

Non ci sono quindi all’orizzonte particolari problematiche: si va avanti, confidenti sia nel lavoro preparatorio fatto sui portafogli che nell’evidenza storica reale del nostro trading pluriennale; consapevoli, come sempre, che, al di là della fiducia nelle logiche di trading, il mercato deve comunque collaborare…cosa che attualmente non sta facendo.

Per quanto riguarda, in particolare, i portafogli Medium e XXS, tocca “turarsi il naso” e proseguire: emerge in quest’anno più che mai, la vera qualità del trader sistematico, ovvero la pazienza: senza di questa, il rischio di ritoccare gli assets del portafoglio, sull’onda dell’emotività, è alta, con la conseguenza di rischiare di aggiungere danno al danno.

Per ora questo è tutto,

Buon Trading!

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Lo studio dei mercati è un cammino senza un punto di arrivo: l’ingenuità degli esordi si arricchisce, prima di consapevolezza e conoscenza, poi di confusione e complessità. Solo il ritorno alla semplicità degli inizi, impreziosita dall’esperienza vissuta, consente di proseguire il percorso, consapevoli di non poter sapere mai del tutto cosa sia giusto fare, ma con la certezza di aver capito cosa sia sbagliato.

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2 commenti su “Aggiornamento Portafogli Aprile 2021”

    • Grazie Andrea! Il nostro intento è proprio quello di mostrare cosa vuol dire vivere di trading, ponendo l’accento, con la massima trasparenza, su una realtà che è ben diversa da quello che si crede o si vuole far credere. Ed è una realtà noiosa, fatta di stop e false ripartenze, una realtà dove l’anno, se lo fai, lo fai in pochi momenti, mentre per il resto del tempo galleggi. Poi certo, ci sono anche gli anni dove le equity crescono dritte come una spada, ma sono anni eccezionali che contribuiscono a creare quel rendimento medio annuo a cui si punta…e la parola chiave é quel “medio” su cui spesso non si fa caso!

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